Pensavate che vi avessi abbandonati, eh? E invece no!!! Ah ah ah
sembrerebbe una minaccia, suvvia, mi conoscete, quando mi fisso su una ricetta
mi rimbambisco facendo tremila varianti (come questa, questa o quest'altra), ma vi giuro, per il momento, termino qui finché non entra l’estate!
Stamattina, comunque, mentre mi ingegnavo sui quantitativi mi
domandavo quale fossero le differenze tra smooothie, frullato, milkshake (frappè) e
mangia e bevi, tranquilli, non ‘prendo niente’, è proprio la mia testa che produce
certi pensieri J .
Allora ho fatto una ricerca, tipo a scuola, su Wikipedia, la
nostra enciclopedia virtuale, e mi sono fatta una cultura!!!!
Dunque il frullato è una bevanda che si ottiene
frullando insieme diversi alimenti (frutta e/o verdura), da soli o insieme ad una
base di acqua, latte, yogurt o simili, possono essere zuccherati o arricchiti con
altri ingredienti, tipo cacao e vaniglia. Sono ricchi di vitamine e Sali minerali.
Il frappè è una bevanda
dolce che si preparara frullando la frutta, o il cacao, con del ghiaccio
tritato e il latte, oppure usando direttamente degli ingredienti ghiacciati
tipo il latte o la frutta, si può aggiungere dello zucchero, oppure si chiama
Frappè anche il frullato di gelato e latte. Si possono preparare anche con
liquori, caffè e sciroppi, si serve in bicchieri alti con cannuccia e per i più
golosi si può aggiungere la panna montata.
E per lo smoothie vi
rimando a questo articolo La Cucina del Corriere della sera, in cui viene
spiegato cos'è e dove può essere consumato, molto interessante … vi avevo detto
che mi ero fatta una cultura !!!!
I mangia e bevi lo
dice la parola stessa, sono delle bevande con pezzi di frutta e/o verdura,
oppure frutta secca, cioccolato, frutta sciroppata, al loro interno e la loro
particolarità risiede in questo, si sorseggia addentando.
Ora che la cultura è dentro di noi, passiamo alla mia ricetta.
Ingredienti:
120 gr fiocchi di avena grossi
200 ml latte di riso biologico senza aggiunti
di zuccheri
1 bustina di stevia
1 bustina di vanillina
150 gr di fragole surgelate *
(* questo tipo di frutta insieme alle more,
ai lamponi, ai mirtilli, al ribes freschi, tendo a surgelarla perché nel giro
di 24 ore si rovina, facendo la muffa, invece congelandola resta intatta e
sana)
1 mango
Procedimento:
In un frullatore ridurre a farina i fiocchi
di avena.
[Mia cognata mi ha detto che i fiocchi
piccoli tendono a rimanere tali, non si riducono a farina, perciò io vi
consiglio quelli grossi, che si riducono benissimo].
Aggiungere il latte di riso, la vanillina e
la stevia, le fragole senza picciolo, e il mango … qui c’è da ridere, non
ricordavo affatto l’interno del mango, state attenti perché rispetto all’avocado
che ha un bel nocciolo tondo e di facile eliminazione, il mango ha un osso di
seppia al suo interno, un nocciolo su cui si attacca la polpa e voi, come me,
vi laverete le mani, prima di staccarne più possibile, lasciandolo comunque
viscido. E’ lungo e piatto.
Comunque terminata la fase dello spolpamento,
aggiungetela nel frullatore. Io ho fatto frullare per circa 3 minuti di
continuo. Ad un certo punto fermate la macchina e con un cucchiaio raccogliete
gli ingredienti alla base, perché le fragole congelate potrebbero rimanere a
pezzetti, frullate un altro po’ ed è pronto.
Versate nei bicchieri a collo alto e servite.
Ovviamente usando frutta congelata non serve
aggiungere ghiaccio.
Ringrazio la cara Erica del blog Erica's Welt per avermi donato questo premio, che giro a tutti voi.